Timeline

Io, contadino

Si farsi una famiglia, ma mantenerla come? Con quale fonte di reddito, quale lavoro?

In un periodo dove tutti lasciavano le terre, anche perchè spesso non più in grado di garantire un sostentamento adeguato alle famiglie,  per emigrare verso le aree industrializzate, anche mio padre fu protagonista di questo esodo che segnò la radicale trasformazione della società italiana nel dopoguerra, da contadina a urbanizzata e industriale.

Cesare Grasselli – foto anni ’40

In realtà lui, contadino, nell’anima lo sarebbe sempre rimasto, grazie al contatto con la terra e le attività agricole che il suo lavoro (piccolo imprenditore di servizi nell’agricoltura), gli ha continuato a far avere per tutta la sua vita lavorativa.
Quasi per tutta la vita, ha anche prodotto olio di oliva e vino, ovviamente solo per il consumo familiare o per amici,  anche senza disporre di un fondo da coltivare. Selezionava e comprava uve e olive e le trasformava.

Fiero di essere ancora contadino nell’anima. Spesso, a chi gli chiedeva quale fosse il suo lavoro, invece di spiegare circa la sua attività, un pò difficile forse da sintetizzare, sopratutto per chi era lontano dalle aree rurali, semplicemente tagliava corto rispondendo, il contadino.  Fregandosene di cosa fosse glamour o trendy in tema di lavoro e attività professionali.

Barcaccia – La chiesa del villaggio

C’era infatti un’epoca, quando questa attività lavorativa rivestiva una connotazione decisamente negativa e tutti avevano il timore di esservi in qualche maniera associati, o per le proprie origini familiari, o perchè residenti in aree rurali o altro.
Ricordo che, mentre frequentavo la scuola media, si era negli anni ’70, alla richiesta del professore di storia di alzare la mano,  a coloro che avessero avuto un papà o un nonno che in qualche maniera nel corso delle loro vite fossero stati legati all’attività agricola, nessuno osò in prima battuta alzarla.  Dovette essere il professore a incoraggiare questa sorta di ‘outing’, ricordandoci che in realtà nei paesi, nelle aree rurali, tutti avevano avuto un papà o un nonno che potevano aver speso anche solo una piccola frazione della loro vita lavorativa nei campi. ( ved. successivo: imprenditore vs emigrante )